UE*: L'Europa dei cittadini

L’UE da molto tempo è accusata di un deficit democratico, di mancanza di prossimità e di centralizzazione, regolamentazione e burocrazia eccessive. Molti critici e scettici dell’UE propongono una trasformazione dell’UE in un’Europa più democratica, a geometria variabile o a velocità diverse. Dato che già finora diversi paesi dell’UE non adottarono tutti gli accordi dell'Unione, l'Europa a geometria variabile esiste già in diversi settori:

1. Spazio Economico Europeo (SEE): 31 paesi; zona di libero scambio con libera circolazione delle merci, dei servizi, delle persone e del capitale;
2. Zona Euro: 19 paesi UE con l'euro come moneta comune;
3. Spazio di Schengen: 28 paesi UE e non UE con in gran parte libera circolazione delle persone. 
   
   

La nuova Europa deve essere aperta per tutti i paesi europei. Tutti i cittadini sono invitati a determinare questa Europa e a decidere tutte le sue questioni importanti. Così, la nostra nuova Europa sarà democratica, sussidiaria e flessibile. - Dapprima, noi cittadini in tutta Europa saremo chiamati alle urne per definire, in un referendum, il posto del nostro paese nella nostra nuova Europa: 1. Integrato nella sua unione politica; 2. Associato nel suo mercato comune; 3. Partecipante nella sua grande zona europea di libero scambio.

I paesi che vogliono continuare la centralizzazione della nostra Europa devono cedere ulteriori parti sostanziali della loro sovranità alla sua unione politicamente integrata, soprattutto della politica dell’economia e delle finanze (Unione europea economica (UEE), con un budget comune e la perequazione fiscale fra paesi ricchi e poveri, per stabilizzare l’euro), eppoi anche della politica estera e di difesa, della politica per i rifugiati de della sanità pubblica (Corona).

Con una nuova Costituzione, elaborata democraticamente, noi cittadini determineremo i principi democratici, le strutture e il funzionamento della nostra nuova Europa:

1. I diritti e gli obblighi dei cittadini, compresa l’iniziativa costituzionale e legislativa; 
2. L’elezione e i compiti delle istituzioni (Commissione europea, Parlamento europeo, tribunali europei;
3. I diritti e gli obblighi dei paesi membri e dell'Unione;
4. L’adesione e il ritiro dei paesi membri;
5. La trasmissione di competenze dai paesi membri all'Unione;
6. Gli emendamenti costituzionali. 

La nuova unione politicamente integrata della nostra nuova Europa sarà più integrata e più democratica che l'UE attuale.

I paesi europei che non vogliono appartenere all'unione politica possono aderire alla grande zona di libero scambio o al nuovo mercato comune europeo / nuovo spazio economico (SEE*), comprendendo la libera circolazione di beni, servizi e capitali, ma non di persone, e senza l'euro).

Tutti questi paesi beneficeranno partecipando alla più grande zona di libero scambio del mondo, i paesi SEE* in più di un forte mercato comune europeo. Nell'associazione di libero scambio, i paesi membri manterranno la loro sovranità, le loro strutture politiche e le loro autorità, la propria valuta, la propria politica in materia di rifugiati e di sanità pubblica, la propria costituzione e la loro legislazione nazionale; questo vale in larga misura anche per i paesi membri dello SEE*.

I trattati sul nuovo Mercato comune/SEE* e sull'Associazione di libero scambio definiranno i diritti e i doveri reciproci dei paesi membri come pure la loro adesione e il loro ritiro (modello EFTA).

Il nuovo mercato comune sarà più democratico, più sussidiario, meno integrato e meno burocratico dell'attuale mercato / area economica (SEE) dell'UE.

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*) Nuovo SEE*/mercato comune: senza la libera circolazione delle persone e senza l'euro

Noi cittadini di tutta Europa svolgiamo (online) il ruolo centrale nella realizzazione dello scenario UE*:

• Noi cittadini di tutti i paesi europei decideremo in un primo referendum paneuropeo come - e se mai insomma - il nostro paese debba partecipare nella nostra nuova Europa; avremo poi anche l'ultima parola in ogni passo della sua attuazione, e finalmente, anche la responsabilità principale per la nostra nuova Europa.
  
  
• Ecco perché tutti i veri europei - sostenitori, oppositori e critici dell'UE - devono sostenere la nostra nuova Europa democratica, diversificata, prospera, forte e sostenibile, l'Europa dei cittadini, con e per noi cittadini, il nostro progetto di pace*, che brillerà in tutto il mondo per democrazia, pace, libertà, giustizia, diritti umani e dignità umana!

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*) Altre informazioni sull'attuazione dello scenario UE*: Progetto di pace